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Le valutazioni neuropsicologiche vengono frequentemente richieste su indicazione di un medico di famiglia, un neurologo, un geriatra, uno psichiatra o, in alcuni casi, da un’assicurazione in seguito a un infortunio. Alcune tra le principali cause che portano a richiedere una valutazione includono:

  • Disturbi cognitivi riferiti o osservati: per approfondire le cause e la gravità delle difficoltà di memoria, attenzione, linguaggio o altre funzioni cognitive.

  • Valutazione dell’evoluzione di patologie neurologiche: come l'ictus, i traumi cranici, i tumori cerebrali e le malattie neurodegenerative (ad es. Alzheimer, Parkinson, demenza fronto-temporale).

  • Valutazione del deterioramento cognitivo legato all'invecchiamento: per identificare precocemente patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer o altre forme di demenza.

  • Idoneità alla guida: per determinare se le condizioni cognitive del paziente siano compatibili con la sicurezza alla guida.

  • Capacità di rientro nel mondo del lavoro: per valutare se il paziente sia in grado di riprendere la propria attività lavorativa dopo un evento neurologico.

  • Supporto scolastico o professionale: per individuare misure di sostegno per studenti o lavoratori con deficit cognitivi.

  • Monitoraggio degli effetti collaterali di trattamenti farmacologici: come farmaci oncologici o psichiatrici, che possono influenzare le capacità cognitive.

  • Disturbi del comportamento o della personalità: che potrebbero essere collegati a condizioni neurologiche o traumi cranici.

  • Valutazioni pre- e post-operatorie: in vista di interventi chirurgici neurologici o trattamenti invasivi, per monitorare le funzioni cognitive.

  • Disturbi dello sviluppo neurologico: come disabilità intellettive, ADHD o disturbi dello spettro autistico, per valutare deficit cognitivi.

  • Capacità di gestione finanziaria o competenze funzionali: per garantire che il paziente mantenga l'autonomia nelle attività quotidiane.

  • Traumi cranici: per monitorare i disturbi cognitivi a seguito di lesioni cerebrali.

  • Cambiamenti improvvisi e inspiegabili nelle capacità cognitive: per individuare condizioni neurologiche sottostanti non ancora diagnosticate.

  • Questioni assicurative o legali: legate alla valutazione delle capacità cognitive del paziente in contesti di invalidità o indennizzo.​

Chi può richiedere una valutazione neuropsicologica e a che scopo?

Chi si occupa dei costi e quali sono le tariffe applicate?

Dal 1° luglio 2017, in virtù di un accordo tariffario stipulato tra l’Associazione Svizzera dei Neuropsicologi (SVNP/ASNP), curafutura, la Comunità HSK (Helsana, Sanitas, KPT), CSS e tarifsuisse, le prestazioni ambulatoriali di neuropsicologia sono coperte dall’assicurazione malattia di base (LAMal), a condizione che vi sia una prescrizione medica. La copertura è valida solo per prestazioni fornite da psicologi specialisti in neuropsicologia FSP, autorizzati dal cantone e inclusi nella "lista santésuisse". La tariffa stabilita è di CHF 186,40 per ora di prestazione.

 

Il costo complessivo della valutazione varia a seconda della complessità del caso e del tempo richiesto, che generalmente richiede diverse ore per una diagnosi completa e accurata.

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Per quanto riguarda i trattamenti riabilitativi neuropsicologici, attualmente non sono coperti dall’assicurazione malattia di base (LAMal). Tuttavia, possono essere rimborsati da alcune assicurazioni complementari o, in caso di infortunio, dalla SUVA o dalle assicurazioni infortunistiche. È quindi fondamentale che la persona interessata verifichi con la propria cassa malati o la propria assicurazione infortuni la possibilità di copertura dei costi per questi trattamenti, poiché la copertura può variare in base alla polizza e al tipo di assicurazione sottoscritta.

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